Si tratta di un esame che permette uno studio accurato della pervietà tubarica nelle pazienti che cercano una gravidanza. L’indagine non richiede alcuna preparazione e non necessita del riempimento vescicale; il momento migliore per eseguirlo è rappresentato dai primi giorni dopo la cessazione delle mestruazioni.

Non sono indicati farmaci specifici (antibiotici, antidolorifici) da assumere prima dell’esame.

La paziente viene fatta sdraiare sul lettino ginecologico e l’esame comincia con un’accurata ecografia pelvica transaddominale e transvaginale.

Quindi un sottile catetere sterile monouso viene inserito all’interno del canale cervicale. A questo punto vengono introdotte nell’utero alcune gocce di soluzione fisiologica sterile e 5-10 ml di aria mentre con la sonda ecografica si controlla il loro passaggio attraverso le salpingi (tube). La paziente può seguire su un monitor tutte le fasi dell’esame e interloquire con il medico. Grazie alle piccole dimensioni ed alla flessibilità del catetere questo esame risulta pressoché indolore nella quasi totalità delle pazienti: solo raramente può causare una lieve dolenzia simile a quella mestruale.

Grazie a questa indagine la paziente può evitare di sottoporsi ad indagini più invasive e dolorose (es: isterosalpingografia, laparoscopia diagnostica).

Il referto è immediatamente disponibile al termine della procedura.